Affronta le onde con stile e sicurezza con pantaloni kayak

Sei un appassionato di sport acquatici? Allora saprai quanto è importante avere l’attrezzatura giusta per affrontare le onde con stile e sicurezza. Tra gli articoli indispensabili, i pantaloni kayak spiccano per comfort e praticità. Realizzati con materiali impermeabili e traspiranti, assicurano una protezione ottimale dalla temperatura dell’acqua. Con il loro design ergonomico, permettono libertà di movimento senza compromettere la stabilità nel kayak. Non si tratta solo di un capo d’abbigliamento tecnico: i pantaloni kayak sono un vero alleato per vivere al meglio la tua avventura in acqua!

Oltre alla protezione, i pantaloni kayak offrono anche un aspetto elegante. La varietà di modelli e colori disponibili sul mercato ti permette di scegliere il design che meglio si adatta al tuo stile personale e all’ambiente in cui pratichi il tuo sport preferito. I loro tessuti leggeri e la struttura flessibile li rendono ideali per lunghe sessioni in acqua, garantendo comfort e prestazioni senza pari. Inoltre, molti modelli sono dotati di tasche speciali impermeabili dove poter riporre in sicurezza piccoli oggetti personali durante le tue avventure in kayak. Ricorda sempre: affrontare le onde non significa solo sfidare la natura, ma anche farlo con stile e sicurezza grazie ai pantaloni kayak!

Affronta le onde con stile e sicurezza con pantaloni kayak

Per fare la scelta giusta dei tuoi pantaloni kayak, dovresti considerare anche altri fattori oltre al design. Ad esempio, il materiale del tessuto è molto importante: dovrebbe essere resistente all’acqua e allo stesso tempo permettere la traspirazione per mantenere il corpo asciutto durante l’attività fisica. Un’altra caratteristica da prendere in considerazione è la vestibilità. I pantaloni devono aderire perfettamente al tuo corpo senza limitare i movimenti, specialmente quelli delle gambe, che sono essenziali quando si fa kayak. Infine, non dimenticare di verificare se i pantaloni hanno una buona protezione UV. Anche se l’acqua può sembrare fresca e rilassante, il sole riflette sulla superficie dell’acqua potrebbe bruciare la tua pelle se non adeguatamente protetta. Quindi ricorda: con un paio di pantaloni kayak adeguati, non solo avrai uno stile impeccabile ma ti sentirai anche comodo e sicuro mentre sfidi le onde!…

Costruzione di una pergola: Guida passo passo per principianti

La costruzione di una pergola può sembrare un compito arduo, ma con la giusta guida e gli strumenti adeguati, questo progetto fai-da-te può diventare un’esperienza soddisfacente. Prima di tutto, è importante scegliere il materiale più adatto per la vostra pergola. Il legno è l’opzione più popolare grazie alla sua bellezza naturale e versatilità, ma ci sono anche opzioni in metallo o vinile che possono essere più resistenti agli elementi. Una volta scelto il materiale, dovete decidere le dimensioni della vostra pergola. Queste dipenderanno dall’area disponibile nel vostro giardino e dallo scopo della pergola stessa: sarà solo un elemento decorativo o servirà come spazio funzionale per cene all’aperto o relax? Prendetevi tutto il tempo necessario per pianificare attentamente questa fase del progetto. Il passo successivo consiste nell’acquisto dei materiali necessari e nella preparazione dell’area di lavoro. Assicuratevi di avere a disposizione tutti gli strumenti necessari e seguite attentamente le istruzioni del produttore per quanto riguarda l’assemblaggio delle varie parti della pergola. Lavorate sempre in sicurezza: indossate casco protettivo, guanti e occhiali da lavoro ed evitate di lavorare in condizioni meteo avverse. Ricordatevi che lavorerete con attrezzi potenzialmente pericolosi come trapani e seghe, quindi fate attenzione a non correre rischi inutili. Una volta completata la costruzione della pergola, potete procedere con la verniciatura o l’impregnazione del legno per proteggerlo dagli agenti atmosferici e garantire una lunga durata al vostro lavoro. Inoltre, decorando le pergole con piante rampicanti o fiori, potrete creare un angolo di paradiso nel vostro giardino. Infine, non dimenticate di effettuare controlli periodici sulla struttura per assicurarvi che rimanga salda e sicura nel tempo. Ora che avete completato questa guida passo dopo passo su come costruire una pergola, siete pronti a iniziare il vostro progetto! Ricordate: la chiave del successo è nella pianificazione e nell’attenzione ai dettagli. 

Costruzione di una pergola: Guida passo passo per principianti

Non dimenticate che le pergole sono anche un ottimo modo per aggiungere privacy al vostro spazio esterno. Possono essere personalizzate con tende da sole o pannelli di bambù per creare un rifugio dall’occhio del vicino o dal sole diretto. È possibile anche installare luci sospese o faretti per illuminare la zona durante le serate invernali. Con una buona manutenzione, la vostra pergola rimarrà bella ed efficiente per molti anni a venire, rendendo il vostro giardino uno spazio accogliente e confortevole dove rilassarsi e godersi il tempo all’aperto.

Sospese tra il cielo e la terra, le pergole trasformano un semplice patio o terrazza in uno spazio vivibile, aggiungendo valore alla vostra proprietà. L’uso di piante rampicanti come glicine o edera può infondere vitalità all’intera struttura, creando un rifugio verde fresco durante i mesi estivi. Allo stesso modo, l’aggiunta di mobili da giardino confortevoli come divani o sedie a dondolo può rendere il vostro spazio esterno un luogo invitantemente rilassante per godersi una tazza di caffè mattutina o un tranquillo pomeriggio con un libro. Ma non è tutto: con l’avvento delle nuove tecnologie, oggi è possibile integrare sistemi audio e video nelle vostre pergole per arricchire ulteriormente l’esperienza all’aperto.…

La professione del dentista: tutto quello che devi sapere

La professione del dentista è un campo medico specializzato che richiede anni di studio e formazione. Prima di diventare un dentista, è necessario conseguire una laurea in odontoiatria, seguita da ulteriori studi specialistici o corsi di formazione continua per rimanere aggiornato sulle ultime tecniche e tecnologie nel settore. Il lavoro del dentista non riguarda solo la diagnosi e il trattamento dei problemi dentali, ma include anche l’educazione dei pazienti sulla corretta igiene orale e la prevenzione delle malattie dentali. I dentisti lavorano in diversi ambienti, inclusi ospedali, cliniche private, scuole ed entità governative. Nonostante le lunghe ore e lo stress associato alla gestione delle emergenze dentali, molti trovano la professione gratificante per l’opportunità di migliorare la salute orale e il benessere generale dei loro pazienti. Inoltre, diventare un dentista offre una stabilità economica significativa ed è considerata una professione rispettata a livello sociale. Tuttavia, come per qualsiasi carriera medica, ci sono sfide professionali da affrontare: competenza tecnica elevata richiesta; mantenimento della calma sotto pressione; capacità comunicative eccellenti necessarie per spiegare procedure complesse ai pazienti; resistenza fisica necessaria per passare molte ore in piedi o inclinati su un sedile del paziente. Nel complesso, se sei interessato a una carriera che combina scienza medica con abilità interpersonali avanzate – potrebbe essere giusto puntare a quella del dentista.

Se stai considerando la professione del dentista come una possibile carriera, ci sono alcuni fattori importanti da tenere in mente. Prima di tutto, è necessario avere una passione per aiutare gli altri e per la salute in generale. La capacità di comunicare efficacemente con i pazienti è fondamentale, così come un forte interesse per le scienze mediche. Inoltre, devi essere disposto a dedicare molti anni alla formazione ed all’apprendimento continuo poiché il campo dell’odontoiatria si evolve costantemente con l’introduzione di nuove tecnologie e tecniche. Il lavoro del dentista richiede anche una grande resistenza fisica: saranno molte le ore trascorse in piedi o inclinati su un sedile del paziente durante procedure che possono essere molto lunghe e complesse. Un altro aspetto importante da considerare è lo stress associato alla gestione delle emergenze dentali e alla pressione emotiva che può derivarne. Nonostante queste sfide, molti dentisti trovano profondamente gratificante il loro lavoro, sia dal punto di vista personale che professionale. Hanno la possibilità di fare la differenza nella vita dei loro pazienti migliorandone non solo l’estetica del sorriso ma anche la salute orale e quindi contribuendo al benessere generale dell’individuo. Inoltre, diventare un dentista offre stabilità economica significativa ed è considerata una professione rispettata a livello sociale.

Tuttavia, è importante notare che la carriera del dentista può comportare anche dei sacrifici. Ad esempio, l’alto livello di responsabilità può portare a lunghe giornate lavorative e ad un equilibrio tra lavoro e vita personale difficile da mantenere. Inoltre, l’assistenza ai pazienti può spesso richiedere disponibilità oltre il normale orario di lavoro, per far fronte a situazioni d’emergenza. È fondamentale avere una grande attenzione al dettaglio dato che un piccolo errore potrebbe avere conseguenze gravi sulla salute del paziente. Infine, ci sono i costi della formazione: diventare un dentista richiede molti anni di studio post-secondari che possono essere costosi. Tuttavia, nonostante queste sfide, molte persone scelgono questa professione per la capacità di fare una differenza reale nella vita delle persone e per lo status sociale elevato che essa conferisce.

La professione del dentista: tutto quello che devi sapere

Inoltre, la professione del dentista offre anche molte gratificazioni. La soddisfazione di vedere i pazienti recuperare la loro salute orale e migliorare la loro autostima grazie a un sorriso più bello è incommensurabile. Nonostante le lunghe ore e il difficile equilibrio tra lavoro e vita personale, l’opportunità di avere un impatto positivo sulla vita delle persone può essere molto gratificante. Oltre a ciò, il rispetto che si guadagna da pazienti e colleghi per la competenza professionale e l’impegno nel fornire cure di alta qualità può contribuire a compensare le difficoltà della carriera dentistica. Inoltre, sebbene richieda molti anni di studio post-secondari costosi, diventare un dentista offre una sicurezza economica significativa grazie all’alta domanda di servizi dentali.

Un’altra aspetto positivo della professione del dentista è l’opportunità di sviluppo e crescita continua. L’industria odontoiatrica è in costante evoluzione grazie ai progressi scientifici e tecnologici, che offrono nuovi strumenti e tecniche per migliorare la cura dei pazienti. Questo richiede un impegno costante nella formazione continua, che può essere sia una sfida che un arricchimento personale. Inoltre, c’è anche la possibilità di specializzarsi in diverse aree dell’odontoiatria, come l’ortodonzia o l’implantologia, permettendo di variare il lavoro quotidiano e di approfondire interessanti ambiti specifici. Infine, non va dimenticato il fatto che molti dentisti hanno la possibilità di aprire il proprio studio, potendo così gestire autonomamente il proprio orario lavorativo e creando opportunità imprenditoriali personalizzate.

La professione del dentista offre anche un significativo grado di soddisfazione personale. Essere capaci di alleviare il dolore e l’ansia dei pazienti, migliorare la loro salute generale e aumentare la loro autostima attraverso procedure estetiche è una ricompensa in sé. C’è anche un forte senso di comunità nel settore odontoiatrico. I dentisti hanno l’opportunità non solo di costruire relazioni durature con i loro pazienti, ma anche di interagire con altri professionisti dell’area sanitaria per fornire cure complete ai loro pazienti. Inoltre, poiché ogni caso può presentarsi con sfide uniche, il lavoro quotidiano del dentista raramente diventa monotono o prevedibile. Il continuo affrontamento di nuove sfide contribuisce a mantenere viva l’eccitazione per il lavoro svolto giorno dopo giorno.…

Casino Slovenia, dove ho fatto le mie ferie…

Dopo lunghi anni da single, ero finalmente e felicemente inserita in una relazione seria, di quelle che speravo avrebbero potuto durare anche tutta la vita – diciamo che ci credevo davvero, quella volta: il giovane uomo mi piaceva molto sia fisicamente che mentalmente, passavamo bene il tempo assieme, rispettando i bisogni altrui e sapendo anche dedicare del tempo a noi stessi come individui. Gli amici di lui sembravano apprezzarmi sinceramente ed io sapevo per certo che i miei lo approvavano al 100%. Dopo circa sette mesi di relazione, quando le cose stavano pian pianino stabilizzandosi in quello che avrebbe potuto essere il nostro futuro nel lungo termine, il mio compagno mi propose di andare in vacanza assieme, per la prima volta. Inutile dire quanto fossi elettrizzata all'idea! Eravamo perfettamente innamorati, ci divertivamo assieme, avevamo entrambi un certo senso dell'avventura ed ero certa che avremmo vissuto un'esperienza sensazionale, che avrebbe definitivamente cementato la nostra bella storia. Insomma, mi vedevo su qualche isolotto tropicale, a fare il bagno nudi di notte, a esplorare la natura selvaggia, a provare cibi mai sentiti prima… il tutto nella consapevolezza che il mio futuro l'avrei per sempre condiviso con quell'uomo perfetto per me. 

Purtroppo mi sbagliavo di grosso, purtroppo dovetti fare una doccia fredda che mi risvegliò brutalmente. Il mio giovane, bel compagno aveva pianificato la nostra prima vacanza senza pensare a interpellarmi. Sul momento, pensai, che fosse una cosa carina, che aveva voluto farmi una sorpresa, ma allo stesso tempo avevo provato una leggera sensazione di stizza per non aver potuto dire la mia al riguardo. Poi, mi disse cosa aveva programmato… aveva prenotato una settimana al casino Slovenia. Alle parole “casino Slovenia” mi vennero i brividi e sentii la pelle d'oca formarmisi sulle braccia. Per quale ragione voleva passare una intera settimana in un casino? Cosa aveva di tanto speciale quel posto in particolare? Volendo concedergli il beneficio del dubbio, decisi di non commentare sul momento e di documentarmi invece. Non dissi granché, ma credo che la mia mancanza di entusiasmo si notasse (anche se lui non commentò). Con una scusa, poco dopo aver ricevuto la notizia, mi defilai e tornai a casa. Corsi al computer e digitai 'casino Slovenia', trovai subito il sito internet del posto e inorridii. Si trattava di un casino qualsiasi, per niente bello o particolare. Inoltre, distava solo due ore da casa, situato nella campagna circostante la nostra città. Certo, offriva delle camere, il servizio ristorante e la colazione, ma finiva li. Non c'era una Spa, non c'era la piscina, e nei dintorni c'era davvero poco da fare – quindi le camminate erano pressoché escluse. Il casino Slovenia, di per se, era piuttosto vecchiotto, composto da sole due sale da gioco, e non brillava per varietà di giochi (a detta delle recensioni lasciate sul sito). Io non amavo il gioco d'azzardo, quindi rimasi sinceramente delusa dalla settimana che mi aspettava a breve.

La mia vacanza al casino Slovenia si confermò un disastro. Io mi annoiai a morte, e finii con lo scoprire che il mio compagno perfetto, tanto perfetto non era: aveva infatti una seria dipendenza dal gioco d'azzardo, che lo portò a passare praticamente tutto il tempo dentro al casino Slovenia, senza curarsi di me, spendendo un sacco di soldi e riuscendo a chiedere a me se potevo prestargliene altri, una volta finiti i suoi fondi. Appena tornammo a casa, terminai la relazione. Fu doloroso, davvero, scoprire in quel modo che non avevo mai davvero conosciuto quel giovane con il quale avevo fantasticato di costruire una famiglia.…

Capsule

Quando ero piccola, poiché mia madre lavorava molto e di mio padre non ho mai saputo nulla, passavo il tempo in cui non ero a scuola con la nonna, la madre di mia madre. Avevamo un rapporto speciale noi tre, le uniche persone appartenenti al nostro piccolo nucleo familiare (non avevo altri nonni, nè zii o cugini), donne forti ed indipendenti, ma soprattutto felici nel nostro piccolo mondo fatto di cose semplici, ma belle. Vivevamo tutte e tre sotto lo stesso tetto, in una vecchia casa di campagna che apparteneva alla famiglia di mia nonna da generazioni, con un fienile accanto dove tenevamo due mucche ed un cavallo, e una piccola casetta per le galline. Dietro casa c’era un bell’orto nel quale mia nonna riusciva a fare crescere qualsiasi cosa e, poco più lontano, avevamo un campo di patate che raccoglievamo con l’aiuto dei vicini. Facevamo, in sostanza, una vita contadina, da piccolo villaggio. Era un paradiso. Per andare a scuola dovevo camminare ogni giorno venti minuti per raggiungere la prima fermata dell’autobus. Alle volte la nonna mi accompagnava, altrimenti era solo Argo, il nostro cane, che faceva la strada con me. Salita sul bus lui se ne andava a zonzo nella zona a fare chissà cosa e, come un soldatino, lo trovavo ad aspettarmi al mio ritorno. 

Con il passare degli anni la nonna iniziò ad avere degli acciacchi ed ecco che un giorno vidi apparire un piccolo contenitore azzurro sul tavolo della cucina. Lo aprii e vi trovai capsule e vitamini di vario colore, divise in piccoli scompartimenti che portavano il nome di ciascun giorno della settimana. La nonna mi spiegò che quelle capsule erano medicine per il suo cuore, che ogni tanto faceva le bizze, e che le doveva prendere tutti i giorni per stare bene. Terrorizzata all’idea di perdere la nonna mi ossessionai con quel suo porta capsule e mi trasformai nella sua infermiera personale, ricordandole ogni giorno cosa prendere e a che ora. La nonna mi lasciò fare perché capì subito cosa mi spingeva a tanto, fastidioso zelo. 

Un giorno, mentre gliele portavo, persi due capsule perché inciampai in una radice e quelle finirono dritte nel torrente. Entrai nel panico, disperata all’idea che la mancata medicazione avrebbe fatto morire la nonna, e sarebbe stata colpa mia. Poco dopo la nonna mi trovò in uno stato pietoso e si mise a ridere quando le spiegai il terribile fatto. Mi spiegò che era un problema facilmente risolvibile in verità e, una volta comprato un nuovo flacone di capsule, le prese come sempre.

A distanza di tanti anni da quel paradisiaco passato, ancora oggi quando vedo quei contenitori di plastica sento un momentaneo salto al cuore, qualcosa che non sono in grado di controllare inconsciamente. Poi penso alla mia amata nonna ed i ricordi si spostano alle nostre passeggiate, ai pranzi, alle mucche, al torrente…

L’addominoplastica, una risorsa per sentirsi meglio con sé stessi

Per alcuni, l’addominoplastica è una procedura chirurgica per rimuovere varie forme inestetiche che possono essere presenti nella zona dell’addome nello stomaco. Ma, in realtà, l’addominoplastica è una risorsa per sentirsi meglio con se stessi. Infatti, il dar modo di poter riavere una pancia più soda e piatta non sono gli unici vantaggi. Ad esempio, consente di poter avere un corpo più leggero.

Infatti, andando a ricorrere ad una addominoplastica, si potrà, tra l’altro, beneficiare di un sentito miglioramento della postura e, inoltre, diversi soggetti che, prima, avevano dichiarato di soffrire di mal di schiena, dopo essersi sottoposti ad una operazione di addominoplastica, non ne hanno più sofferto. In ogni caso, nell’immaginario collettivo, una operazione di addominoplastica viene ad essere associata ad una tipologia di intervento volto a rimodellare una parte del corpo, ovvero la zona addominale.

In realtà, una volta che è stato rimosso il grasso e la pelle in eccesso, il soggetto potrà avere una parete addominale più soda, così come uno stomaco piatto, oltre che una vita più sottile e un corpo più tonico. Indiscutibilmente, vi sono molte ragioni per usare questo tipo di chirurgia.

Per le donne, ad esempio, una operazione di addominoplastica potrà risultare essere molto utile per cancellare i post-effetti della gravidanza, restituendo, dunque, una invidiabile silhouette. Insomma, grazie alla pratica dell’addominoplastica, tutto migliora, il che permette, anche, di poter ritrovare una maggiore fiducia in noi stessi. D’altra parte, avere un fisico adorabile, alza il morale ad ogni donna.

Inoltre, l’addominoplastica previene il sovrappeso nelle donne di età superiore ai 50 anni. Come è noto, dopo una certa età, è facile ingrassare. L’addominoplastica, perciò, aiuta ad eliminare il sovraccarico di grasso sulla parete del ventre. In altre parole, aiuta a prevenire tutto il sovrappeso man mano che il tempo passa e, di conseguenza, contribuisce a mantenere un aspetto gradevole molto più a lungo.

Si può, quindi concludere, ricordando che l’addominoplastica non si limitata solamente a migliorare il nostro aspetto ma è, anche, in grado di regalarci un impatto molto positivo tanto sul morale quanto sulla salute e il benessere in generale.…

Cosa provoca una carenza di vitamina C

Una tra le più note, devastanti e conosciute conseguenze legate ad una carenza di vitamina C, è lo scorbuto, un evento che, tuttavia, non si manifesta più così ad ampio raggio come un tempo. Presente solo in alcuni paesi in via di sviluppo, dal XVI al XIX secolo, la carenza di vitamina C che, appunto, si presentava forma di scorbuto era prevalente tra i marittimi.

Tuttavia, una carenza di vitamina C, ancora oggi, comporta alcune preoccupanti conseguenze come, per esempio, la fragilità di unghie e di capelli, disturbi gengivali, stanchezza e, soprattutto un generale indebolimento del nostro sistema immunitario, un evento che porta ad avere una esposizione maggiore a varie tipologie di infezioni. In ogni caso, è possibile soddisfare il fabbisogno quotidiano di assunzione di vitamina C attraverso l’utilizzo di appositi integratori, i quali possono essere facilmente acquistati anche online sotto forma di compresse masticabili, di capsule e via dicendo.

In linea generale, la carenza di vitamina C è molto rara in Italia così come negli altri paesi industrializzati. La sua quantità giornaliera raccomandata per gli uomini è di 110 milligrammi, mentre per le donne è di 95 milligrammi. Quindi, questa suggerita quantità di vitamina C, può essere, facilmente, raggiunta attraverso una dieta equilibrata e versatile. Di solito, già due kiwi o il succo di due arance coprono il fabbisogno giornaliero. Pur tuttavia, fattori come, per esempio, il fumo, oppure situazioni come gravidanza e allattamento, possono richiedere una presenza maggiore di vitamina C.

A far aumentare la necessità di vitamina C, concorre, anche, l’utilizzo della pillola contraccettiva, l’assunzione di antidolorifici oppure di sulfonamidi. Diabetici e anziani sono, anche, tra coloro che dovrebbero prestare particolare attenzione ad un sufficiente apporto di vitamina C, in modo da non rischiarne una pericolosa carenza. Quindi, nonostante che una corretta alimentazione resti un elemento utile a far sì che il nostro organismo possa assumere un quantitativo sufficiente di vitamina C, vi sono numerose e diverse evenienze per le quale questa forma di assunzione non risulta essere sufficiente.

Così, andando a concludere, in questi casi, per sopperire ad una supplementare necessità di vitamina C, è possibile far ricorso agli integratori, sempre e comunque, dopo aver ascoltato il parere del proprio medico curante.…

Come visitare Lubiana con i bambini

Lubiana è una bellissima città. Seppure sia piccola, la capitale della Slovenia offre moltissimo anche per i più piccoli. Quindi, visitare Lubiana con i bambini sarà una più che una piacevole esperienza per tutte le famiglie. Indubbiamente, una stupefacente esperienza, sia per i bambini e sia per i loro genitori, è la gita in battello sulla Ljubljanica, il fiume che attraversa la Capitale. Infatti, in questo modo, sarà possibile ammirare le bellezze di Lubiana da una prospettiva insolita ed affascinante. 

Che il Castello di Lubiana sia, certamente, uno dei simboli della città, è noto a tutti. Proprio per questa ragione, è giusto che, anche, i bambini possano ammirare questo stupendo luogo. Uno dei modi di visitare Lubiana e il suo mitico castello, è quello fornito dalla sua funicolare. Arrivati, i più piccoli visitatori, potranno visionare un appassionante film che narra la storia del Castello di Lubiana, oltre che visitare l’annesso Museo delle Marionette. In pratica, un modo molto interattivo per visitare Lubiana con i bambini.

Vi è qualche bambino a cui non piacciano gli animali? Allora, è bene visitare lo splendido giardino zoologico di Lubiana. Inserito in un ambiente naturale dominato da prati e boschi, i bambini saranno coinvolti da personale altamente specializzato, in una stupenda esperienza a contatto con gli animali. Giocare a Lubiana con bambini, poi, è davvero molto facile. Infatti, ad ogni angolo della capitale della Slovenia, vi è una sorpresa ad attenderli. Artisti e saltimbanchi, infatti, offrono sempre dei piacevoli e divertenti spettacoli.

Città incredibilmente kids friendly, Lubiana, quindi, propone per i più piccoli, un incredibile numero di soluzioni per offrire momenti di intrattenimento e di divertimenti riservato ai suoi piccoli visitatori. Pulita, tranquilla e sicura, Lubiana è, perciò, una perfetta meta, per una vacanza con tutta la famiglia, viste le moltissime attrazioni interamente dedicate e riservate ai bambini come, per esempio, il trenino Urban o quelle che vengono ad essere offerte nella famosa Piazza del Mercato. 

Dunque, andando a concludere, che si scelga Lubiana per un fine settimana o per una più lunga vacanza, l’andarci con tutta la propria famiglia sarà un esperienza sempre piacevole, divertente e sicura.

La riduzione del seno: una scelta che ogni donna deve ben ponderare

Scegliere di avere il seno ridotto, non è una decisione da prendere alla leggera. La riduzione del seno, infatti è un’operazione importante che, come ogni chirurgo estetico sottolinea, deve essere ben compresa da ogni donna.

In generale, Quando la taglia del seno diventa un handicap e crea complessi, la riduzione del seno può essere una soluzione per riconciliarsi con il proprio corpo. Ma prima di procedere, è importante conoscere questa delicata operazione di chirurgia estetica. 

Quali motivazioni per una riduzione del seno? 

Fondamentalmente, vi sono due ragioni per le quali una donna può decidere una riduzione del seno, ossia o una funzionale oppure una ragione estetica. Funzionale perché i seni pesanti e imponenti creano dolore alla schiena e sono invalidanti nella vita di tutti i giorni, per esempio per lo sport. Estetica, perché i seni grandi deformano la silhouette, tendono a cadere e la persona è costantemente costretta a indossare un reggiseno.

Un seno normale, ossia quello che porta una coppa B o C, pesa circa 400 grammi. È quando un seno ha una necessità di indossare una coppa E, e in particolare dalla F, che le donne li considerano troppo grandi e, talvolta, richiedono una riduzione del seno.

Come avviene la riduzione del seno? 

Prima dell’operazione, il chirurgo eseguirà disegni preoperatori sul paziente, oltre che verificarne lo stato di salute complessivo. Di norma, la riduzione del seno è una operazione che viene ad essere svolta in anestesia generale. Quindi, il chirurgo andrà a rimuovere la parte profonda della ghiandola, più vicina al muscolo pettorale. La quantità rimossa varia con l’età.

Tutto ciò che verrà rimosso dal torace verrà esaminato dal chirurgo e inviato al laboratorio.  Questo, per verificare che non ci sia alcun tumore nascosto, un evento raro e che riguarda solo 1 caso su 400.

Nel procedere alla riduzione del seno, il chirurgo, quindi, andrà ad intervenire su tre diversi punti diversi, il che farà sì che vi saranno tre cicatrici e cioè: quella intorno all’areola, quella verticale sotto il seno e quella orizzontale alla base del seno. Il seno si andrà a stabilizzare entro i 4 o 6 mesi successivi all’operazione.

In conclusione, la riduzione del seno è un tipo di operazione che si è evoluta molto negli ultimi decenni a seguito dell’introduzione di tecniche moderne, le quali, permettono al seno di mantenere la sua funzione primaria che è quella di consentire ad una donna di far allattare al seno il proprio bimbo.

Casino in Slovenia, forse non sapevate che…

Il mondo dei casino in Slovenia è pieno di sfaccettature, colori, note, sensazioni, ma anche regole e costumi e, dato che in Italia di casino non ce ne sono, molto spesso sappiamo ben poco al riguardo, magari solo quello che ci viene mostrato dalla televisione. D’altra parte, non è per noi italiani consuetudine visitare queste strutture, a meno di non risiedere vicino a zone di confine con paesi dove di casino ce ne sono (come la Slovenia, o la Croazia ad esempio). Per quanto riguarda il mondo del gioco nel paese sloveno, vale la pena menzionare alcuni fatti che un qualsiasi giocatore dovrebbe sapere.

Anzitutto, per entrare in un casino in Slovenia bisogna essere maggiorenni, mostrare un documento valido di identità, ed essere consapevoli che i popri dati personali verranno registrati da un addetto del personale. È bene anche conoscere il fatto che, essendo la Slovenia parte della UE dal 2004, dal 2007 è ivi in uso l’Euro.

Il gioco d’azzardo in Slovenia è regolato dallo Stato, ed in particolare dal Ministero delle Finanze, ed i soli siti internet per scommesse che hanno la licenza di operare sul territorio, sono quelli offerti da operatori in possesso di regolare licenza per i “giochi classici” o quelli con una licenza per casino.

Poichè il gioco d’azzardo può diventare una dipendenza ed il governo sloveno ne è consapevole, troverete avvisi e foglietti informativi all’interno dei casino con informazioni sui rischi del gioco e contatti di centri per ottenere aiuto. Come misura ulteriore, è possibile per ogni giocatore “auto-escludersi” da tutti i casino e siti online in Slovenia firmando un documento volontario che proibirà, una volta consegnato, all’individuo di accedere ad una qualsiasi struttura fisica o virtuale per un minimo di sei mesi e fino ad un massimo di tre anni.

Infine, come suggerimento, se in un casino non ci siete mai stati, non temiate di essere pesci fuor d’acqua, non fatevi troppi scrupoli poichè nelle strutture della Slovenia troverete tutti i tipi di persone – i giocatori assidui, quelli esperti, quelli facoltosi, così come i visitatori della domenica, i turisti che entrano per la prima volta nella loro vita, giovani, persone più in avanti con l’età – e vi sarà davvero facile sentirvi a vostro agio e divertirvi. Incontrete tantissimi giocatori stranieri, la maggior parte dei quali provenienti dalle vicine Austria, Germania e Italia, anch’essi in viaggio come voi e tra i quali sicuramente troverete visitatori che prima non avevano mai messo piede in un casino. E ad ogni modo, in caso di bisogno, il personale è sempre lì a vostra disposizione.…